Gli incontri b2b tra le aziende del territorio e i buyer esteri interessati alle eccellenze del Made In Italy alla Convention mondiale delle CCIE

Gli incontri b2b tra le aziende del territorio e i buyer esteri interessati alle eccellenze del Made In Italy alla Convention mondiale delle CCIE

Il quarto e penultimo giorno della XXVI Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (organizzata da Assocamerestero, Camera di Commercio di Torino e Unioncamere) è stato interamente dedicato, martedì 7 Novembre 2017, agli incontri business to business tra le aziende del territorio e i buyer esteri interessati alle eccellenze del Made In Italy, che si sono succeduti al Centro Congressi Torino Incontra dalla mattina fino al pomeriggio inoltrato.

350 aziende, 700 appuntamenti e presenza di buyer internazionali agli incontri della Convention delle CCIE

Quest’anno la Convention mondiale delle CCIE si è “colorata” maggiormente di business: sono state circa 350 le aziende iscritte agli incontri b2b in programma tra il 7 e l’8 novembre 2017; oltre alla partecipazione dei delegati delle CCIE vi è stata anche la presenza (novità assoluta rispetto alle precedenti edizioni) di buyer internazionali provenienti principalmente da Cina, Emirati Arabi, Giappone, Russia e Turchia, con oltre 700 appuntamenti in programma.

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero, business nel mondo e internazionalizzazione di impresa

Le CCIE sono il primo network internazionale di imprenditori che aiuta le imprese ad individuare le migliori opportunità di business globale; costituiscono infatti una business community in 54 Paesi nel mondo con 140 uffici e 2.000 professionisti per 300.000 contatti di affari. Sono perciò il partner più qualificato per sviluppare il business nel mondo e l’internazionalizzazione di impresa.

Matteo Lazzarini e Vincenzo Ilotte: accompagnare le aziende all’estero per renderle internazionali

Prima della XXVI Convention mondiale delle CCIE era intervenuto a spiegare il significato di questo importante appuntamento Matteo Lazzarini, Segretario generale della Camera Belgo Italiana, che aveva sottolineato come “nei giorni della XXVI Convention mondiale delle CCIE si parlerà molto di internazionalizzazione delle imprese, alla luce della riforma del sistema camerale italiano. Le Camere presenteranno le modalità di offerta dei servizi di supporto alle imprese riflettendo sulla complementarietà di ruolo tra rete camerale italiana ed estera” mentre alla Convention Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di Commercio di Torino, ha affermato che “le aziende necessitano del nostro aiuto: dobbiamo essere noi ad accompagnarle all’estero, ci candidiamo a realizzare tutta quella serie di servizi preparatori, formativi e informativi indispensabili perché l’approdo sui mercati esteri sia un successo e non un azzardo”.

I convegni aperti al pubblico della 26esima Convention mondiale delle CCIE: internazionalizzazione e servizi alle imprese

I convegni aperti al pubblico della 26esima Convention mondiale delle CCIE: internazionalizzazione e servizi alle impreseDopo due giorni di lavori interni, lunedì 6 novembre 2017 la XXVI Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero è stata aperta al pubblico con alcuni convegni svoltisi presso il Centro Congressi Torino Incontra. E’ stata una giornata intensa con una ventina di interventi, una sessione di video-streaming, una premiazione e incontri sino a sera inoltrata.

Il panel della mattina: i servizi per l’internazionalizzazione

Dopo i saluti istituzionali, la mattinata della XXVI Convention mondiale delle CCIE si è aperta alle 10 con il panel “La riorganizzazione dei servizi per l’internazionalizzazione. Il ruolo delle CCIAA come pivot territoriale per l’internazionalizzazione a seguito della riforma del sistema camerale (servizi customizzati e client-oriented a favore delle imprese)”. Si sono alternati al microfono i seguenti oratori: Gian Domenico Auricchio, Presidente Assocamerestero; Vincenzo Ilotte, Presidente CCIAA Torino; Sergio Chiamparino, Presidente Regione Piemonte; Chiara Appendino, Sindaco Città di Torino; Ivanhoe Lo Bello, Presidente Unioncamere Nazionale; Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte e Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.

Si è poi parlato, con la moderazione di Marzio Bartoloni, capo servizio del Sole 24 Ore, di “La riorganizzazione dei servizi; come le CCIE la possono accompagnare” e sono intervenuti Gianmaria Ajani, Rettore dell’Università di Torino; Gian Domenico Auricchio, Presidente Assocamerestero; Matteo Casagrande, Responsabile marketing Intesa Sanpaolo; Bernardino Chiaia, Vice Rettore del Politecnico di Torino; Giuseppina De Santis, Assessore alle Attività produttive Regione Piemonte; Paolo Ghezzi, Direttore Generale InfoCamere; Massimo Goldoni, Presidente CFI (Comitato Fiere Industria); Antonino Laspina, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento Marketing dell’ICE; Gabriella Marchioni Bocca, Amministratore Delegato Lamebo Srl; Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere; Giovanni Angioletti, Rappresentante CCIE Area Centro-America; Ronni Benatoff, Rappresentante CCIE Area Mediterraneo; Joseph Carrozzi, Rappresentante CCIE Area Australia; Michele D’Ercole, Rappresentante CCIE Area Asia e Sud Africa; Jorge Luis Fittipaldi, Rappresentante CCIE Area Mercosur; Matteo Lazzarini, Rappresentante dei Segretari Generali; Alberto Milani, Rappresentante CCIE Area Nafta e Marco Montecchi, Rappresentante CCIE Area Europa.

Servizi per le imprese customizzati e client-oriented

Questo è stato il secondo argomento affrontato nella seconda parte della mattina, in cui i rappresentanti d’area delle CCIE hanno presentato le modalità di offerta dei servizi di supporto alle imprese riflettendo sulla complementarietà di ruolo tra rete CCIAA e rete CCIE nell’offrire servizi customizzati e client-oriented, portando l’esempio di alcune piccolissime realtà industriali italiane che sono riuscite ad esportare all’estero grazie al sistema camerale.

Le conclusioni della mattinata sono state tirate da Benedetto Della Vedova, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che è intervenuto in anticipo rispetto al programma; Pierpaolo Baretta, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze e Andrea Olivero, Vice Ministro al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Le Camere di Commercio Italiane all’Estero per un’internazionalizzazione efficace

Dopo pranzo i lavori sono ripresi nel primo pomeriggio con un tema operativo, “Le tappe per un’internazionalizzazione efficace”; la Camera di Commercio di Torino ha introdotto i lavori presentando il servizio di business intelligence, utile alle imprese per la due diligence nei processi di internazionalizzazione e nell’affrontare i mercati esteri. Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di Commercio di Torino, ha in particolare trattato di “La due diligence nei processi di internazionalizzazione: i servizi della Camera di Commercio di Torino per le imprese del territorio” e Giuliano Lengo, Direttore Ceipiemonte, di “I Progetti Integrati di Filiera per sviluppare il proprio business all’estero”.

La premiazione dei progetti delle CCIE su Export e Access to market

Nella seconda parte del pomeriggio alcune CCIE hanno presentato in diretta sei progetti innovativi finalisti giunti in shortlist e selezionati dalla CCIAA di Torino nelle categorie Export e Access to market. La Camera di Commercio Italo-Lussemburghese ha proposto ad esempio l’opportunità di accesso nell’ambito della GDO (Grande Distribuzione Organizzata); il progetto della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca ha riguardato invece l’agroalimentare mentre dalla Camera di Commercio Italo-Israeliana è giunta la proposta di un video sportello; il progetto della Camera di Commercio Italo-Russa intende superare le numerose difficoltà di importazione nel Paese, quello della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera prevede l’accesso di start up innovative italiane alla comunità di venture capitalist e business angels locali e infine TechMeet, il progetto presentato dalla Camera di Commercio Italo-Americana a Los Angeles, concerne l’accesso di start up piemontesi alla Silicon Beach.

Tutti questi progetti sono stati soggetti alla votazione della platea, che ha optato per il migliore in ognuna delle due categorie e ha decretato il progetto vincitore: la Camera di Commercio Italo-Russa è arrivata prima nel contest della categoria Export mentre la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera in quello dell’Access to market. Questo significa che verrà dato un sostegno economico alle imprese del territorio che vorranno accedere ai servizi di queste due Camere.

Gian Domenico Auricchio sulla Convention mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero

Chiudiamo con una citazione di Gian Domenico Auricchio, presidente di Assocamerestero, rilasciata prima della 26esima Convention e che ne tracciava già i contenuti: “un appuntamento ricco di idee, condivisione di esperienze e stimoli per l’internazionalizzazione di tutte quelle PMI che guardano oltre confine per crescere, innovarsi e intercettare nuove opportunità d’affari”.

Internazionalizzazione e investimenti nei mercati esteri: il Business Atlas 2017 è scaricabile dal sito di Assocamerestero

Internazionalizzazione e investimenti nei mercati esteri: il Business Atlas 2017 è scaricabile dal sito di Assocamerestero

Assocamerestero, con il contributo delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, realizza, fin dal 1989, il Business Atlas, la Guida agli affari in 54 Paesi del mondo, scaricabile completamente dal sito di Assocamerestero A QUESTO LINK (se non si vuole scaricare l’intera pubblicazione, si può cliccare sul Paese di interesse per avere la singola scheda paese CLICCANDO QUI).

Il Business Atlas, 54 schede Paese per fare business e investimenti all’estero

Il Business Atlas è suddiviso in schede Paese, che forniscono un quadro sintetico e funzionale delle principali caratteristiche dei diversi mercati esteri, dati sull’interscambio e flusso degli investimenti ed elementi normativi e legislativi dei singoli Paesi nei quali operano le CCIE, schede anagrafiche delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altre informazioni utili. Questa pubblicazione viene aggiornata ogni anno ed è sempre disponibile sul portale assocamerestero.it.

Le informazioni delle schede Paese del Business Atlas, per una via facile all’internazionalizzazione

Il Business Atlas è composto dalle schede Paese dei mercati in cui sono presenti le CCIE, che sono suddivise nelle seguenti sezioni:

  • CARATTERISTICHE DEL PAESE: fuso orario, superficie, popolazione, comunità italiana, capitale, città principali, moneta, lingua, religioni principali, ordinamento dello stato, suddivisione amministrativa.
  • QUADRO DELL’ECONOMIA: struttura produttiva, infrastrutture e trasporti, commercio estero (prodotti importati, prodotti esportati, partner commerciali, fornitori, clienti), interscambio con l’Italia (principali esportazioni italiane, principali importazioni italiane), investimenti esteri (principali settori di investimento, investimenti in Italia e investimenti italiani, da e verso il paese).
  • ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI: regolamentazione degli scambi (documenti di importazione, classificazione doganale delle merci, restrizioni delle importazioni, importazioni temporanee), investimenti ed insediamenti produttivi nel paese (contrattualistica, legislazione societaria, normativa investimenti stranieri), brevetti e proprietà intellettuale, sistema fiscale (persone fisiche, persone giuridiche).
  • NOTIZIE PER L’OPERATORE: rischio paese e condizioni di assicurabilità, sistema bancario, principali finanziamenti e linee di credito, parchi industriali e zone franche, accordi con l’Italia, costo dei fattori produttivi (manodopera, organizzazione sindacale, elettricità, prodotti petroliferi, acqua, telefonia, immobili).
  • INFORMAZIONI UTILI: indirizzi utili (ambasciate, consolati, istituti di credito, organizzazioni industriali, rappresentanze europee), formalità doganali e documenti di viaggio, corrente elettrica, giorni lavorativi ed orari, festività dell’anno, media (quotidiani, riviste, TV e media on line), alberghi, assistenza medica, mezzi di trasporto (collegamenti aerei internazionali, da e per l’aeroporto, collegamenti fra le principali città interne).

PER INFORMAZIONI: business.atlas@assocamerestero.it. PER SCARICARE IL BUSINESS ATLAS CLICCA QUI.

Iniziative ed eventi delle CCIE a favore dell’internazionalizzazione e di promozione del Made in Italy da settembre a dicembre 2017

Iniziative ed eventi delle CCIE a favore dell’internazionalizzazione e di promozione del Made in Italy da settembre a dicembre 2017Ecco un breve elenco di iniziative che vedono l’organizzazione o il supporto delle CCIE – Camere di Commercio Italiane all’Estero, che si sono svolte o si svolgeranno da settembre a dicembre 2017, a favore dell’internazionalizzazione delle imprese italiane anche a livello regionale e di promozione dei prodotti Made in Italy

Eventi di supporto delle imprese italiane da parte delle CCIE a settembre 2017

“Vivere all’italiana” è ad esempio un festival che si svolge in Lussemburgo da giugno a novembre 2017, organizzato dall’Ambasciata d’Italia e da ICE in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Lussemburghese. A settembre 2017 si sono succedute numerose iniziative come “Neverending Summer is Back!”, programmato dalla Italian Chamber of Commerce in Singapore; “Copenhagen Beer & Whisky Festival”, in cui la Danitacom – Camera di Commercio Italiana in Danimarca ha allestito uno stand dedicato alle birre artigianali italiane e “Discover Russi@ 2017”, evento della Camera di Commercio Italo-Russa per migliorare la reputazione dei brand italiani nel Paese attraverso i media tradizionali e online. La Camera di Commercio Italiana per la Spagna è invece a capo del progetto “Processo di internazionalizzazione delle PMI laziali del settore agroalimentare nei mercati spagnolo, portoghese e marocchino” (con le CCIE di Portogallo e Marocco) mentre la Thai-Italian Chamber of Commerce ha coordinato un seminario sulle “Opportunità di investimento in tecnologie innovative in Italia per le aziende tailandesi con un focus sulla Regione Triveneto”. All’interno dell’81esima edizione della Fiera del Levante di Bari, poi, a una trentina di aziende pugliesi, per iniziativa della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, sono state illustrate le opportunità commerciali e d’investimento nel Paese, prossimo alla Presidenza del Consiglio UE e la fiera agroalimentare di Zurigo La Gourmesse ha ospitato dal 21 al 24 settembre l’evento “Xwine sicilian wine talents” con il supporto della Camera di Commercio Italiana a Zurigo e il 25 settembre, per iniziativa della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, si è svolto “Taste of Italy – Food Edition: il terzo Salone dedicato alla gastronomia italiana in Svizzera romanda” a Losanna, che ha raggruppato il meglio del cibo italiano.

Iniziative di promozione del Made in Italy delle CCIE che si svolgeranno tra ottobre e dicembre 2017

Ad ottobre 2017 la Camera di Commercio Italiana in Canada, in collaborazione con la RBC Royal Bank, organizza la Cerimonia di assegnazione del Premio Venezia (il 5 ottobre a Montréal), che dà un riconoscimento alle aziende e alle persone che si sono distinte nel creare valore nelle relazioni commerciali tra Canada e Italia. La IICCI – Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry ha organizzato a novembre, per promuovere le tecnologie ferroviarie italiane, una serie di incontri tra i principali attori di Mumbai e Ditecfer, consorzio italiano di 38 operatori ferroviari e Artvalley Consulting ed è stata poi pianificata per il 15 novembre 2017 dalla Camera di Commercio Italo-Tedesca una conferenza all’interno della fiera Productronica di Monaco di Baviera per creare sinergie e collaborazioni con il sistema innovativo del  settore manifatturiero del territorio alpino. Dal 7 al 9 dicembre 2017, infine, la Camera Italo-brasiliana di Commercio e Industria di Rio De Janeiro assisterà le aziende italiane che intendono investire in Brasile alla fiera Fimar di Rio De Janeiro.

Le attività in corso delle CCIE per favorire internazionalizzazione e export delle PMI

Chiudiamo con alcune attività in corso: la startup italiana Neptune Srl, che ha partecipato al progetto InnovAzione (finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano e realizzato da Assocamerestero e ICE), con il supporto e l’assistenza della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna – CCIS di Madrid, si è aggiudicata un contratto di ricerca fughe di acqua con il gestore idrico spagnolo Canal Isabel II; procede l’attività di una rete di giovani imprenditori e professionisti interessati agli scambi tra il Canada e l’Italia, Jeune Chambre de Commerce Italienne au Canada e del gruppo in Facebook @Italcham – theInternsYearBook che aggrega tutti gli interns della Italian-South African Chamber of Trade and Industries.

E’ in allegato al mensile Economy il nuovo Business Atlas 2017 di Assocamerestero per l’internazionalizzazione

E’ in allegato al mensile Economy il nuovo Business Atlas 2017 di Assocamerestero per l’internazionalizzazioneL’edizione 2017 del Business Atlas, la guida utile e pratica per l’internazionalizzazione e per chi vuole affrontare i mercati esteri, è in allegato al mensile Economy fino al 26 agosto 2017. La guida di Assocamerestero, coerentemente con la strategia dell’Associazione a sostegno dell’internazionalizzazione delle PMI e della promozione del Made in Italy, offre agli imprenditori italiani un primo quadro politico-economico dei 54 mercati esteri in cui operano le 78 Camere di Commercio Italiane all’Estero.

L’internazionalizzazione è uno dei punti centrali del programma di sviluppo dell’imprenditoria italiana e il Business Atlas è uno strumento indispensabile per questa. Realizzato dal 1989 da Assocamerestero con il contributo delle CCIE, questa guida consente di visionare e scaricare le singole Schede Paese per puntare all’internazionalizzazione e per scoprire il mercato più ricettivo; fornisce un quadro sintetico e funzionale delle principali caratteristiche dei diversi mercati esteri, dati sull’interscambio e flusso degli investimenti, elementi normativi e legislativi, schede anagrafiche delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altre informazioni utili.

Le schede Paese del Business Atlas 2017

Ecco elencate qui di seguito tutte le sezioni in cui sono suddivise le Schede Paese della Business Atlas Guide 2017: caratteristiche del paese – fuso orario, superficie, popolazione, comunità italiana, capitale, città principali, moneta, lingua, religioni principali, ordinamento dello stato, suddivisione amministrativa; quadro dell’economia – struttura produttiva, infrastrutture e trasporti, commercio estero (prodotti importati, prodotti esportati, partner commerciali, fornitori, clienti), interscambio con l’Italia (principali esportazioni italiane, principali importazioni italiane), investimenti esteri (principali settori di investimento, investimenti in Italia e investimenti italiani, da e verso il paese); aspetti normativi e legislativi – regolamentazione degli scambi (documenti di importazione, classificazione doganale delle merci, restrizioni delle importazioni, importazioni temporanee), investimenti ed insediamenti produttivi nel paese (contrattualistica, legislazione societaria, normativa investimenti stranieri), brevetti e proprietà intellettuale, sistema fiscale (persone fisiche, persone giuridiche); notizie per l’operatore – rischio paese e condizioni di assicurabilità, sistema bancario, principali finanziamenti e linee di credito, parchi industriali e zone franche, accordi con l’Italia, costo dei fattori produttivi (manodopera, organizzazione sindacale, elettricità, prodotti petroliferi, acqua, telefonia, immobili) e informazioni utili – indirizzi utili (ambasciate, consolati, istituti di credito, organizzazioni industriali, rappresentanze europee), formalità doganali e documenti di viaggio, corrente elettrica, giorni lavorativi ed orari, festività dell’anno, media (quotidiani, riviste, TV e media on line), alberghi, assistenza medica, mezzi di trasporto (collegamenti aerei internazionali, da e per l’aeroporto, collegamenti fra le principali città interne).

Dove trovare il Business Atlas 2017 di Assocamerestero

Come già detto, il Business Atlas 2017 sarà in allegato fino al 26 agosto 2017 al mensile Economy nella sua nuova veste editoriale, sempre coerente con un progetto rivolto al mondo delle imprese, delle professioni e dell’innovazione, disponibile nelle maggiori librerie ed edicole d’Italia. E’ anche scaricabile AL SEGUENTE LINK.

Informazioni SUL SITO DI ASSOCAMERESTERO; per richiedere ulteriori delucidazioni e approfondimenti si può scrivere a business.atlas@assocamerestero.it.

Concluso il tour “True Italian Taste” nel Triveneto, con 9 influencer internazionali per scoprire il prodotto enogastronomico italiano autentico

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E’ stato promosso da Assocamerestero un tour, svoltosi tra il 10 e il 15 luglio 2017, per scoprire la vera enogastronomia italiana, “True Italian taste – Educational Tour in Friuli Venezia Giulia e Veneto”. Tra gli obiettivi principali del tour, l’educazione al consumo consapevole per sostenere il cibo 100% Made in Italy; valorizzare, attraverso un turismo di tipo esperienziale, le eccellenze enogastronomiche dei nostri territori e promuovere i prodotti italiani in Canada, Messico e Usa contrastando il fenomeno dell’Italian Sounding.

Sono stati invitati 9 influencer selezionati dalle CCIE di Canada, Messico e USA, esperti internazionali del mondo food & beverage, per fargli scoprire le eccellenze del panorama enogastronomico italiano autentico e promuoverlo. Questi sono: Jacqueline Gebel, Food and Travel blogger and photographer; Penny Davidi, Celebrity Chef and food expert; Phaedra Cook, Food writer, restaurant critic and editor; Kat Levitt, Food blogger and Food Expert; Carmen Dominicci, Travel blogger, Journalist and Celebrity; Rob Gentile, Executive Chef and Food Expert; Isabelle Huot, Food Expert and Dietitian; Michele June Pak, Food Blogger, Journalist and Food Expert e Javier Quesada Lopez, Lifestyle Journalist.

I 9 influencer nordamericani hanno trascorso i 5 giorni di luglio tra visite aziendali, degustazioni e incontri con i consorzi di indicazione geografica nei suggestivi territori di Friuli Venezia Giulia e Veneto. Sono stati coinvolti nel tour alcuni ristoranti, luoghi unici ed eccellenze italiane come il prosciutto San Daniele PDO (Protected Designation of Origin); i formaggi Asiago PDO, Grana Padano PDO, Montasio PDO e Piave PDO; il riso Nano Vialone Veronese PGI (Protected Geographical Indication) e i vini Prosecco CDO (Controlled Denomination of Origin), Ramandolo CGDO (Controlled and Guaranteed Designation of Origin), Rosabianco Manzoni Marca Trevigiana PGI, Bardolino CDO e Amarone della Valpolicella CGDO.

Il progetto “True Italian taste” si inserisce nella campagna di promozione del “Cibo 100% Made in Italy” ed è promosso e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato da Assocamerestero in collaborazione con le 9 CCIE di Montreal, Toronto, Vancouver, Chicago, Houston, Los Angeles, Miami, New York e Città del Messico.

GUARDA IL SITO DEL PROGETTO.

Gli ultimi eventi nell‘ambito del progetto ‘The Extraordinary Italian Taste’

The-Extraordinary-Italian-Taste-eventi-2017Il 26 febbraio 2017, dopo il South Beach Wine Food Festival a Miami organizzato dalla Italy America Chamber of Commerce Southeast, è succeduto il 25 marzo 2017, sempre nell‘ambito del progetto ‘The Extraordinary Italian Taste’ e organizzato dalla Camera di Commercio Italiana dell‘Ontario (ICCO), un evento di degustazione: presso il Coppa’s Fresh Market di Vaughan, in collaborazione con Numage Trading Inc., sono stati assaggiati prodotti autentici italiani a denominazione DOP, IGP e DOC, tra cui olio d’oliva, carni insaccate e vini di alta qualità. Il 2 aprile 2017, invece, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana a Los Angeles, c’è stato l’Extraordinary Italian Pizza Day, un evento dedicato alla pizza italiana autentica. Collocato nell’ambito della campagna Extraordinary Italian Taste, voluta e promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Assocamerestero, l’evento si fa cassa di risonanza per tematiche importanti e attuali quali il fenomeno dell’Italian Sounding. Il 25 aprile 2017 è stata la volta ancora di Miami, con l’organizzazione della America Chamber of Commerce Southeast: si è svolta un’attività di valorizzazione della cultura enogastronomica italiana attraverso partnership con ristoranti italiani presenti sul territorio di Miami ed iniziative di co-branding con aziende agroalimentari e vinicole volta alla sensibilizzazione dei consumatori autoctoni nei confronti dei prodotti autentici del nostro Paese. Il 5 giugno 2017, invece, sempre nell’ambito del progetto ‘The Extraordinary Italian Taste’, la Camera di Commercio italiana dell’Ontario (ICCO) si è unita al Centennial College Alumni Association per una serata dedicata ai diplomati della Scuola di Ospitalità, Turismo e Arte Culinaria.

Ultimo giorno del 18° Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all’Estero con il nuovo ruolo delle CCIE

ultimo-giorno-congresso-segretari-generali-Camere-Commercio-Italiane-Estero-2017-AssocameresteroSi è svolta presso la sede di Unioncamere l’ultima giornata del 18° Meeting dei Segretari Generali delle CCIE, che ha visto cominciare i lavori  con la riunione CCIE-CCIAA sul tema dello “Sviluppo dell’impresa italiana in una dimensione internazionale: le azioni del Sistema camerale italiano all’estero. Gli interventi di apertura sono stati di Gian Domenico Auricchio, Presidente Assocamerestero e di Giuseppe Tripoli, Segretario Generale Unioncamere. “I Segretari Generali delle CCIE sono la spina dorsale delle Camere di Commercio all’estero” ha dichiarato Auricchio, mentre Tripoli ha evidenziato il nuovo ruolo delle CCIE rispetto al passato, più preciso e responsabilizzante: “a differenza di tutte le altre reti, noi possiamo esprimere un importante network, quello delle persone. Le CCIE sono una realtà di operatori economici, costituite dai soci stessi e dalla loro rete: questo è il vero elemento di differenziazione che, se messo a frutto, sarà determinante”.

“Il network si fa sulla rete integrando questa al capitale umano, in modo che le persone siano spinte a dare valore alla rete e alle relazioni sociali e social. Il nostro compito è anche quello di animare la rete stessa” ha sottolineato Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale Assocamerestero mentre Pina Costa, Direttore Comunicazione e Relazione Esterne Accocamerestero, ha affermato che è necessario “usare distinguo sempre più incisivi, costruire pacchetti sempre più personalizzati per le imprese che si rivolgono a noi, diversificare i servizi e valorizzare le reti di impresa, oltre che promuovere territori e competenze, costruire nuove sinergie, rafforzare la competenza delle CCIE sotto il profilo del turismo e della valorizzazione del territorio e della cultura italiana”.

E’ seguito in diretta da Unioncamere il Gruppo Progetto Chamber Mentoring for International Growth, un’iniziativa promossa da Unioncamere, coordinata da Assocamerestero e realizzata in collaborazione con il sistema camerale italiano e le CCIE. Il progetto offre ad un gruppo selezionato di imprese italiane l’opportunità di beneficiare, gratuitamente, del supporto da parte di un Mentor, ossia un esperto, un qualificato manager o un imprenditore di successo di origini italiane operante all’estero. Questo è avvenuto contemporaneamente all’incontro con le Camere di commercio italiane partner, per cui sono state coinvolte le CCIE di Aarhus, Barcellona, Belo Horizonte, Bruxelles, Bucarest, Buenos Aires, Città del Messico, Dubai, Florianópolis, Fortaleza, Francoforte, Houston, Londra, Los Angeles, Lussemburgo, Madrid, Marsiglia, Mendoza, Montreal, Mosca, Mumbai, Porto Alegre, Praga, Rio de Janeiro, Rosario, San Paolo, Sofia, Tel Aviv, Vancouver e Zurigo. Domenico Mauriello, responsabile del Centro Studi dell’Unione Italiana delle Camere di Commercio, ha chiosato:  “auspichiamo un’esplosione di questa metodologia di lavoro e di questa cultura d’impresa, partendo da un aspetto specifico dei mercati internazionali: l’elemento di forza è l’alleanza strategica tra sistema camerale italiano e straniero”.

Il pomeriggio ha visto riunite le comunità d’affari e le CCIE per la promozione dell’Italia con il dibattito sul libro “Edoardo Pollastri. Impegno civile e strategia di azione al servizio delle reti italiane nel mondo”. Il politico italiano scomparso recentemente è stato ricordato  da Pierferdinando Casini, Presidente della Commissione Esteri del Senato, dal Presidente Piero Bassetti che hanno esortato ad utilizzare l’eredità culturale di Pollastri, caratterizzata da un forte impegno a favore delle CCIE e dal Presidente Auricchio (“Pollastri era un galantuomo con la G maiuscola”). I lavori del 18° Meeting dei Segretari Generali delle CCIE si sono chiusi riflettendo sulle comunità d’affari e sulla promozione dell’Italia da parte delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con un lascito: testimoniare la sfida a guardare avanti, con correttezza, coniugando impegno civile ed internazionalizzazione, Made in Italy e valori, come avrebbe voluto e come ha sempre fatto Pollastri.

Seconda giornata del 18° Meeting delle CCIE: valorizzazione e promozione del prodotto agroalimentare italiano, riunione per la rete delle CCIE e incontri one-to-one tra Camere e aziende

Il 4 luglio 2017 all’NH Hotel Villa Carpegna di Roma, al 18° Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, la seconda giornata è cominciata con il Gruppo di Progetto “Valorizzazione e promozione del prodotto agroalimentare italiano autentico in Stati Uniti, Canada e Messico” con le CCIE coinvolte (Chicago, Città del Messico, Houston, Los Angeles, Miami, Montreal, New York, Toronto e Vancouver), un workshop per discutere come contrastare la diffusione della contraffazione dei prodotti italiani nei tre Paesi del Nord America e promuovere il consumo consapevole dell’agroalimentare Made in Italy autentico. Il giro d’affari dell’ “Italian Sounding” (il ricorso improprio a denominazioni geografiche che si rifanno all’Italia per indurre all’acquisto di prodotti non italiani) è infatti pari a 54 miliardi di euro, di cui 24 miliardi si riferiscono all’Area del Nord e Centro America (indagine Assocamerestero 2016).

La mattinata è proseguita con l’incontro con Euler Hermes Italia “Opportunità di collaborazione con la rete delle CCIE” e gli interventi di Loeiz Limon Duparcmeur, Country Manager Italia Euler Hermes e Federico Donato, Vice Presidente Assocamerestero. Parallelamente si è svolta la riunione con i soggetti di interesse e riferimento per discutere sulle opportunità di collaborazione con la rete delle CCIE che ha visto parlare Fabrizio Lucentini, Direttore Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi Ministero dello Sviluppo Economico; Veronica Ferrucci, Vicario Ufficio I, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Cristiano Musillo, Responsabile Ufficio II, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Francesco Foti, Direttore Vicario U.O. Programmazione Politiche abitative e Internazionalizzazione delle Imprese, Direzione Generale Casa, Housing Sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese Regione Lombardia e Luigi Campitelli, Responsabile Servizio Internazionalizzazione, Reti e Studi Lazio Innova.

Nella seconda parte della giornata, di pomeriggio, si sono invece svolti gli incontri one-to-one con i soggetti italiani di promozione e tra le Camere e le aziende che vogliono iniziare un percorso di internazionalizzazione (nell’immagine, un momento degli incontri).

APPROFONDIMENTI.

Prima giornata del 18° Meeting dei Segretari Generali delle CCIE e collaboratori: un tesoro di conoscenza planetaria

Il biennio 2016/2017 delle Camere di Commercio Italiane all’Estero-CCIE, è stato un periodo contraddistinto da molti cambiamenti epocali a livello internazionale, a partire dallo scorso Congresso, il 17°, fino a quello di oggi. La condivisione è infatti la parola chiave del 18° Meeting dei Segretari Generali delle CCIE e collaboratori, dal 3 al 5 luglio 2017; si sono ritrovati a Roma i manager delle 78 Camere di Commercio Italiane all’Estero, all’interno di tanti gruppi di lavoro e incontri con i soggetti esterni di riferimento per la rete. Il Meeting è infatti l’annuale incontro che vede riunirsi la dirigenza e i manager delle 78 CCIE. Sviluppo di servizi innovativi, comunicazione, Italian Sounding e progettazione europea sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati in questi tre giorni, insieme al dibattito intorno al libro del mai dimenticato Edoardo Pollastri, che garantiranno un forte e tempestivo aggiornamento di tutto il sistema con la messa in comune di un vero tesoro di conoscenza globale. Le giornate saranno caratterizzate anche da incontri one-to-one tra i delegati delle CCIE e i soggetti della promozione e dal confronto tra Sistema camerale italiano e italiano all’estero sul tema ‘internazionalizzazione’.

Oggi lunedì 3 luglio si è cominciato alle 9.30, all’interno dell’NH Hotel Villa Carpegna (in via San Pio IV a Roma), con l’intervento di Federico Donato, Vice Presidente di Assocamerestero e Matteo Lazzarini, Rappresentante SG e Segretario Generale CCIE di Bruxelles, che hanno introdotto ai lavori sullo stato della rete delle CCIE. La mattina si è discusso in particolare del ‘Miglioramento dello “score” camerale: analisi, dibattito e proposte’ e dei ‘Servizi innovativi per l’internazionalizzazione da parte delle CCIE’. Nel pomeriggi sono invece stati affrontati temi quali ‘Buone pratiche sui nuovi strumenti di comunicazione utilizzati dalle CCIE: social media, webseries, dirette streaming, etc.’, ‘POR/PON: opportunità di internazionalizzazione attraverso i bandi regionali’ e ‘Progetti europei: implementazione dei servizi a favore delle CCIE’. Alle 17, a conclusione dei lavori interni, si è riunito il Gruppo Progetto per la “Valorizzazione e promozione del prodotto agroalimentare italiano autentico in Europa” insieme alle CCIE coinvolte (Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, Lione, Londra, Lussemburgo, Madrid, Marsiglia, Monaco di Baviera, Nizza, Zurigo).

I servizi delle Camere di Commercio Italiane all’Estero sono infatti sempre più orientati verso contatti d’affari, assistenza e consulenza per le aziende italiane all’estero e rappresentano un formidabile Network di professionisti che, ogni giorno, promuove il Made in Italy nel mondo! Ad esempio il Desk Europa di Assocamerestero promuove il brand CCIE e l’europrogettazione in Europa e nei Paesi Terzi.

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